Cos’è la miopia?
La miopia è un difetto della vista che consiste nella difficoltà di vedere a fuoco gli oggetti lontani, mentre gli oggetti vicini sono ben visibili.
Questo accade perché le immagini vengono messe a fuoco davanti alla retina e non sulla retina, come avviene nell’occhio sano, l’occhio miope è infatti leggermente più lungo del normale.
Si stima che in Italia una persona su quattro sia miope, si tratta infatti del difetto visivo più comune nel nostro paese.
Correggere la miopia è fondamentale, bastano infatti poche diottrie perché i pazienti abbiano difficoltà a compiere operazioni semplici senza una correzione con occhiali o lenti a contatto. Più diottrie ‘mancano’ minore è la distanza entro la quale si riesce a mettere bene a fuoco le immagini.
Si parla di miopia lieve se mancano fino a 3 diottrie, di miopia media se mandano da 3 a 6 diottrie e di miopia elevata se mancano più di 6 diottrie.
Sintomi della miopia
La miopia ostacola la capacità di vedere bene gli oggetti distanti, mente la capacità di vedere gli oggetti vicini non viene intaccata. Per i miopi che non portino lenti correttive è comune strizzare gli occhi per cercare di mettere a fuoco gli oggetti lontani.
A causa del continuo sforzo per mettere a fuoco oggetti distanti, la miopia può causare anche affaticamento della vista e mal di testa.
Negli adulti il problema si ripercuote sulla capacità di guidare in sicurezza, vedere cartelli stradali e ostacoli.
Per i bambini i segnali possono essere la difficoltà di leggere testi alla lavagna o l’assunzione di pose strane davanti alla televisione.
Cause della miopia
La causa principale della miopia è l’allungamento del bulbo oculare (miopia assiale) così che le immagini cadono davanti alla retina e non a fuoco sulla retina.
Gli ultimi studi scientifici indicano che l’incidenza della miopia nella popolazione è strettamente legata alle ore di utilizzo di tablet, smartphone e PC. Rispetto al passato infatti la miopia è in netto incremento nelle popolazioni ad alto tasso tecnologico e che passano poche ore all’aria aperta, la contrazione prolungata dei muscoli deputati all’accomodazione, alla messa a fuoco per vicino, sembra abbia una notevole influenza sulla predisposizione alla miopia, specie nell’età dello sviluppo.
Raramente si verifica miopia anche con bulbo oculare di lunghezza normale. In questo caso la cornea o il cristallino presentano una curvatura eccessiva (miopia refrattiva).
Ascolta l’intervista sulla miopia del dr Di Meglio, per Radio Cusano Campus
Prevenire la miopia
La prima linea di prevenzione della miopia è costituita da visite periodiche presso uno studio specialistico oculistico, in modo da ricorrere ad una correzione della vista, con occhiali o lenti a contatto, fin dai primi sintomi.
Anche uno stile di vita sano, che preveda più ore passate all’aperto e alla luce solare sembra essere in grado di prevenire l’insorgenza della miopia. Secondo l’università di Cambridge, ogni ora a settimana in più passata dai bambini all’aria aperta, riduce del 2% la probabilità di sviluppare la miopia.
Esiste però anche una componente ereditaria della patologia, infatti se uno o tutti e due i genitori sono miopi, è probabile che anche i figli lo diventeranno.
Perché è importante una tempestiva diagnosi della miopia da parte di un medico oculista specialista?
La visita di un professionista consente di individuare la miopia in tempi precoci, il che può essere cruciale per prevenire la progressione della miopia e gestirla efficacemente. Inoltre alcuni sintomi della miopia possono essere simili a quelli di altre patologie oculari ed è in questi casi che una visita specialistica può fare la differenza.
L’oculista stabilirà i giusti tempi per un trattamento laser per la miopia e potrà personalizzare il trattamento in base alle esigenze individuali del paziente.
E’ importante sottoporsi a visite regolari, almeno ogni due anni, per verificare eventuali variazioni del grado di miopia e poter così scegliere, insieme al proprio oculista, la migliore soluzione terapeutica.
Quali sono i test diagnostici più comuni utilizzati per identificare la miopia e valutare la sua gravità?
Esame della vista: un esame della vista completo è uno dei primi passi nella diagnosi della miopia. Prevede l’utilizzo di varie tecniche e strumenti di altissimo livello che permettono di esaminare la capacità di messa a fuoco dell’occhio a diverse distanze.
Misurazione della refrazione: questo esame misura la refrattività dell’occhio, ossia la sua capacità di focalizzare le immagini
Autorefrattometria: è un test per valutare la presenza o meno di difetti refrattivi e il loro grado, in modo rapido e automatizzato, va sempre però completato da altri test e da una valutazione soggettiva.
Tonometria: si tratta dell’esame che misura la pressione all’interno dell’occhio, fondamentale per la prevenzione del glaucoma.
Esame del fondo oculare: durante questo esame, l’oculista valuta il fondo dell’occhio utilizzando uno strumento chiamato oftalmoscopio. Questo può aiutare a identificare eventuali anomalie,della retina o del nervo ottico, che potrebbero essere associate alla miopia.
Trattamento della miopia
Il principale trattamento per l’occhio miope è l’utilizzo di occhiali o lenti a contatto. Nel caso di miopie gravi però gli occhiali non sono la soluzione migliore perché l’immagine percepita dal miope risulterà a fuoco ma molto rimpicciolita.
La chirurgia laser è la moderna risposta indolore e immediata per correggere la miopia in pochi minuti.
Posso sottopormi all’intervento per la riduzione della miopia?
La chirurgia laser per correggere i problemi di vista è adatta a persone di almeno 21 anni, con problemi visivi stabili da almeno un anno e in buona salute generale. La visita prima dell’intervento è fondamentale: il successo dell’operazione dipende da dettagli come lo spessore della cornea, la dimensione della pupilla e la salute generale degli occhi, che possono essere misurati solo con strumenti avanzati a disposizione di uno studio oculistico. Ogni occhio è unico, quindi personalizzare l’intervento è importante per ottenere ottimi risultati.
In caso di miopia molto grave, l’utilizzo della chirurgia laser potrebbe non essere possibile. In questi casi, l’oculista potrebbe suggerire un’altra opzione, che prevede l’inserimento di una lente artificiale tra l’iride e il cristallino, chiamata IOL fachica (ICL). Questo intervento, che dura pochi minuti e non provoca dolore, offre una visione migliore già dal giorno dopo l’intervento.
I risultati dell’intervento per la miopia con il laser sono permanenti?
Sì, i risultati dell’operazione di miopia con il laser ad eccimeri sono considerati generalmente permanenti. Questo intervento infatti modifica in modo permanente la forma della cornea, riportando la messa a fuoco delle immagini sulla retina e quindi ristabilendo una perfetta visione la visione da lontano.
È importante valutare l’opportunità di questa operazione con il proprio oculista di fiducia per avere una valutazione completa del proprio caso e poter discutere rischi, benefici e una valutazione sui risultati a lungo termine.
Come funziona il trattamento per la miopia con tecnica FEMTOLASIK?
L’operazione si divide in 4 fasi:
Per prima cosa viene anestetizzato l’occhio del paziente grazie ad uno speciale collirio. Questo passaggio serve a ridurre la sensazione di fastidio durante il trattamento. In caso di ansia del paziente l’anestesista può somministrare un leggero tranquillante.
Il chirurgo oculista utilizza il laser a femtosecondi, un laser nato 6 anni fa e che ha rivoluzionato questa particolare tecnica, per creare uno strato sottile sulla superficie della cornea, questo viene poi spostato per esporre la cornea sottostante.
Uno secondo laser, chiamato laser ad eccimeri, viene usato per rimodellare il tessuto corneale in base alla correzione visiva necessaria per correggere tutta la miopia e l’eventuale astigmatismo. Questo laser non danneggia il tessuto circostante.
A questo punto lo sportellino formato in precedenza viene riposizionato delicatamente sulla superficie oculare e farà da medicazione biologica: garantendo un recupero totale della vista e senza alcun dolore, in poche ore.
Tempi di recupero dopo l’operazione per la miopia
Subito dopo il trattamento è possibile che si abbia una sensazione di irritazione agli occhi, visione sfuocata e lacrimazione abbondante. Questi sintomi scompaiono poche ore dopo il trattamento
Nei giorni successivi è molto importante usare i farmaci prescritti dall’oculista e seguire le istruzioni date. Questo servirà ad evitare infezioni e ridurrà l’infiammazione. La vista migliorerà nelle ore a seguire, fino ad arrivare ad un recupero completo.
Durante questo periodo potrebbe essere necessario evitare alcune attività di contatto (soprattutto sportive) che possano mettere a rischio il processo di guarigione.
Solitamente il recupero è rapido e la maggior parte delle persone può riprendere le normali attività in pochi giorni.
L’esperienza conta
Il Dott. Giuseppe Di Meglio è un professionista che vanta 20 anni di esperienza, aggiornamento costante e oltre 18.000 interventi di microchirurgia oculare.
Oltre all’esperienza, presso lo studio del Dott. Di Meglio potrete trovare:
- Macchinari all’avanguardia
- Massima esperienza chirurgica
- Attenzione alle necessità specifiche di ogni paziente
Miopia – dove farsi visitare?
È possibile essere visitati presso lo studio del dr. Di Meglio nelle sedi di:
- VERCELLI (a soli 30 minuti da BIELLA e NOVARA)
Via Antonio Borgogna, 3 – 13100 VERCELLI
- MILANO
CAMO – P.za Repubblica 21 – Milano
Giuseppe Di Meglio - Oculista a Vercelli e Milano
Il Dott. Giuseppe Di Meglio e il suo studio medico oculistico vi aspettano a Vercelli, in Via Antonio Borgogna 3 (a soli 30 minuti da Biella e Novara) e a Milano presso il Centro Ambrosiano di Microchirurgia Oculare – P.za Repubblica 21